Buon anniversario Bauhaus: 100 anni di intramontabile design
Scuola di architettura, arte e design, la Bauhaus festeggia il suo centenario e rivive attraverso arredi e complementi di oggi
La scuola fu fondata da Walter Gropius nel 1919 in Germania e le sue idee si diffusero subito ampiamente in tutto il mondo.
A distanza di un secolo, lo stile della Bauhaus negli arredamenti e nell’architettura appaiono intramontabili.
La Bauhaus fu una vera e propria scuola di design e architettura che ebbe sede prima a Weimar e successivamente a Dessau e a Berlino. Tra i principali esponenti ricordiamo, oltre a Gropius, Vasily Kandinsky, Paul Klee, Joost Schmidt, Mies van der Rohe, Mart Stam e Marcel Breuer.
Lo stile d'arredo Bauhaus scaturisce dall’idea che animava il movimento: stravolgere una concezione ampiamente diffusa fino all’Ottocento che separava arte e tecnica. Per la Bauhaus dall’unione dell’insegnamento di tutte le arti poteva scaturire qualcosa di profondamente innovativo che poi potesse essere anche riprodotto in serie, quindi divenire standardizzato.
L'arredamento Bauhaus è perciò innovativo in quanto la creatività viene finalmente applicata alla produzione industriale. Di qui l’importanza data soprattutto da Gropius ai laboratori, dopo un primo indirizzo didattico prevalentemente di stampo artistico. Poi fu la volta delle attività comprendenti sia l’arte che l’artigianato e la figura dell’insegnante artista – artigiano.
Infatti la scuola ,proprio basandosi sul principio che gli apprendisti potevano essere formati solo da maestri-artigiani, era articolata con una serie di laboratori pratici, dove gli allievi oltre alla formazione base ed all'architettura si occupavano anche nell'arte della ceramica,della decorazione parietale e del vetro,dei lavori in metallo,della falegnameria,della tessitoria,della scultura,della tipografia,della grafica e pubblicità.
Il fatto di esser ritenuta dai nazisti una scuola troppo internazionalista e anti-tedesca, ne causò la sua chiusura nel 1933.
Oltre agli aspetti più concettuali e astratti su cui si fonda la scuola della Bauhaus, è nell’applicazione concreta di questi principi, che si manifesta tutta la bellezza della sua missione. Nel ritorno alle forme elementari, alla geometria, ai colori primari, si articola la complessità di una ricerca formale che oggi potrebbe apparire semplice e scontata, ma che ha cominciato a delinearsi proprio in quel contesto culturale,un secolo fa.
Ciò che sembra modesto e scarno ha alla base un processo creativo per nulla superficiale o sbrigativo, concretizzazione della massima di Mies van der Rohe per cui “less is more”: è molto più difficile togliere che aggiungere.
Arredare Bauhaus vuol dire sposare l’idea di un design improntato alla naturalità e alla leggerezza. Il legno e l’acciaio sono i materiali più impiegati, ma anche con la plastica, il compensato e il vetro è possibile dar vita a creazioni dal gusto semplice e raffinato al tempo stesso.
Nell'arredamento esistono così tanti oggetti che prendono ispirazione da queste idee e dal loro modo di concepire il design e l’architettura da perderne il conto.
Grazie Bauhaus.